Cos’è il marketing automatizzato?
Il marketing automatizzato utilizza software per eseguire le proprie azioni, in modo che i processi che altrimenti sarebbero difficili diventino più semplici ed efficienti. LLa marketing automation apporta numerosi vantaggi alle aziende, tra i quali possiamo evidenziare:
- I processi di marketing complicati vengono sviluppati con facilità.
- Fornisce una maggiore efficienza e riduce i costi e il tempo impiegato dai dipendenti.
- L'impatto delle azioni di marketing è controllato di più e meglio
- Consente la consegna dell'e-mail e dei contenuti più appropriati all'utente corretto e al momento giusto.
- Rileva automaticamente i record più preparati a ricevere un'offerta commerciale in base al profilo e al comportamento dell'utente.
Gli esempi più importanti di automazione
Il lead nurturing è il processo di preparazione e accompagnamento dei lead durante tutto il ciclo di acquisto. Letteralmente significa “nutrire i contatti” e copre tutto, dal primo contatto con il cliente alla sua fidelizzazione.
Il Lead Scoring, dal canto suo, è una tecnica di Lead scoring utilizzata per individuare coloro che hanno maggiori possibilità di acquisto, classificandoli in modo da attivare campagne più specifiche ed efficaci.
Gli esempi più importanti di automazione sono il lead nurturing e il lead scoring. Entrambi i processi sono fondamentali per informare gli utenti sui vantaggi che il prodotto o il servizio offerto dall'azienda può apportare loro, incentivandone l'acquisto.
Il lead nurturing e il lead scoring sono due meccanismi che si completano a vicenda e costituiscono una parte importante del marketing automatizzato, sebbene non siano gli unici.
Punteggio principale, in dettaglio
Lo scopo principale del lead scoring è garantire che i record presenti in un database vengano ordinati automaticamente e quasi in tempo reale, in base alla loro qualificazione. Per raggiungere questo obiettivo, devi creare modelli di punteggio con alcuni software che analizzano il database e il comportamento dei clienti per determinarne la qualificazione.
Allo stesso modo si possono creare sistemi di punteggio non così intelligenti ma efficaci, soprattutto per il reclutamento. Le tipologie di scoring che possono essere effettuate in ambito marketing sono le seguenti:
- Punteggio di reclutamento: permettono di scoprire se gli utenti sono qualificati per effettuare un approccio commerciale. In tal caso, è possibile applicare un modello per lanciare promozioni che guidano il processo di acquisto.
- Punteggio fedeltà: A questo scopo esiste un'ampia varietà di modelli di punteggio, che possono variare a seconda del mercato e del profilo del cliente di un'azienda. L’azione verrà intrapresa in base all’obiettivo perseguito.
Coltivazione del piombo
È definito come catene di posta elettronica automatizzate, create con l'obiettivo di istruire o maturare lead in un database. Una volta integrato in uno strumento di automazione, viene associato al processo di punteggio e l'invio automatico di e-mail cambierà a seconda del punteggio dei lead.
Il lead nurturing può essere sviluppato anche con altre azioni di marketing digitale che incoraggiano gli utenti durante il processo di acquisto: annunci di retargeting, chat integrate nell'e-commerce, annunci personalizzati sui social media, ecc.
Il nutrimento può essere applicato in due diverse situazioni:
- Cura del reclutamento: azioni che vengono applicate per convincere le persone che non sono ancora pronte ad acquistare, a finire per farlo. In altre parole: si tratta di educare all'acquisto.
- Coltivare la fedeltà: permette di conoscere in un database la tipologia di contenuti o di offerte che è meglio inviare a ciascun cliente al momento giusto, in base al suo profilo e al suo comportamento.
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